Solare Fotovoltaico

La corsa alle energie rinnovabili ha portato in questi anni ad un incremento vertiginoso delle istallazioni di impianti fotovoltaici, posizionando l’Italia al secondo posto in Europa per istallazioni ma con prodotti spesso di dubbia provenienza.

Per incrementare e migliorare la produzione di pannelli europei, il nuovo sistema di incentivazione italiano prevede la maggiorazione della tariffa incentivante per componenti/pannelli prodotti in UE.

E' opportuno dividere il mondo Fotovoltaico in due macroaree: BIPV (prodotti integrati nell’edificio) e BAPV (prodotti Applicati sull’edificio).

I BIPV sono comunemente riconducibili a prodotti da costruzioni, rappresentando di fatto una parete esterna o una copertura, per questa ragione vengono testati applicando i comuni metodi dei prodotti da costruzione.

Per i BAPV, ancora oggi, le prove eseguite dal nostro laboratorio di Reazione al fuoco sono relative alla classificazione italiana ai fini della prevenzione incendi secondo DM 26/06/1984 e Risoluzione n° 40.

Tuttavia, sono in corso sviluppi sulla corretta valutazione del comportamento al fuoco dei pannelli FV BAPV su tetto, per valutare la corretta interazione tra il modulo e lo strato di tetto.

Istituto Giordano è stato tra gli attori dello sviluppo di un nuovo metodo di prova per la classificazione dei BAPV in combinazione con lo strato ultimo del tetto, sviluppato in ambito CEI, il CEI TS 82-89.

Trovi ulteriori approfondimenti in questa presentazione.

Quale classe di reazione al fuoco deve avere un pannello Fotovoltaico per essere installato in Italia in attività soggette a prevenzione incendi?